Bentornato su Ikariam.
Nelle prossime righe spiegherò cosa sono le ondate e come si usano!
Una tecnica ormai utilizzata da sempre dai giocatori esperti.
Voglio dare la possibilità a tutti i nuovi giocatori che ormai in questi tempi sono rari, di non farsi massacrare l’esercito tutte le volte.
Senza ombra di dubbio è la miglior tecnica di combattimento su Ikariam.
Questa è alla base delle strategie di combattimento più avanzate.
Chi vuole fare il contabile deve conoscere la matematica.
Chi vuole fare il pittore deve saper impugnare un pennello.
Chi vuole fare il fotografo deve avere una fotocamera.
Chi vuole vincere le battaglie ad Ikariam deve conoscere la tecnica delle ondate.
Ma cos'è la tecnica delle ondate, tanto misteriosa quanto affascinante?
Se mai ci fossero altri segreti in Ikariam... Nessuno vorrebbe rivelare tutto.
La tecnica delle ondate è il metodo di eccellenza per perdere meno unità possibili in un combattimento sia navale che terrestre infliggendo il maggior numero di danni e sfruttando in modo ideale la vita e le munizioni delle unità.
Se prendiamo in considerazione due giocatori:
- Il giocatore A e il giocatore B con A in attacco e B in difesa.
- Il giocatore A combatte utilizzando la tecnica delle ondate.
- Il giocatore B tiene tutto l’esercito unito.
Chi vincerà la battaglia se l'esercito dei due giocatori è identico?
Lasciando da parte le mura ed Efesto, vincerà il giocatore A.
Prima di imparare bene il funzionamente della tecnica bisogna conoscere alcuni aspetti del gioco:
- Punti Azione della città di partenza dell’attacco.
- Il ruolo dell'unità in combattimento.
- Il posizionamento dell'unità sul campo di battaglia.
- Priorità dell'unità nello schieramento sul campo di battaglia.
- Grandezza del campo di battaglia.
- Limite guarnigione.
- Durata del round di combattimento.
- Dispersione dell’esercito.
- Le munizioni dell'unità.
- La velocità dell'unità.
- La vita dell'unità.
- Il morale dell'esercito
- Il livello delle mura
- Composizione dell'esercito nemico
- Il tipo di miracoli
Data la vastità di informazioni che un nuovo giocatore dovrebbe acquistare in realta per capire il concetto della tecnica basteranno le conoscenze elementari di combattimento. Come sappiamo il combattimento è basato sui round della durata di 15 minuti (nei mondi standard).
Ritiro dell’esercito dalla battaglia
Prima di inviare un’ondata bisogna capire come ritirare l’esercito.
Prendiamo in considerazione l’invio completo dell’esercito, si presenteranno due casi.
- Le unità sono in viaggio verso l'obiettivo:
Per ordinare la ritirata bisogna cliccare sul pulsante prima che esse arrivino a destinazione, come nel caso della ritirata delle navi mercantili. Ora le unità faranno immediatamente ritorno alla città di partenza. - Le unità sono in battaglia:
Per ordinare la ritirata bisogna cliccare sul pulsante . Le unità non faranno ritorno immediatamente alla città di partenza ma combatteranno al prossimo round e quindi alla fine del round successivo a quello in cui hanno partecipato lasceranno la battaglia disperdendosi.
La tecnica delle ondate
É facile confondere la differenza tra le unità che partecipano e le unità che combattono nella battaglia.
Le unità che partecipano vengono visualizzate come riserva nel rapporto di combattimento dettagliato. Le unità che combattono vengono visualizzate nel campo di battaglia.
L' esercito preso in considerazione è composto da:
- 90 Giavellottieri
- 180 Opliti
- 90 Frombolieri
- 6 Arieti
Si attacca una città senza mura, con il municipio a livello 4.
La prima linea sarà composta da Giavellottieri o Opliti.
La seconda linea sarà composta da Frombolieri.
La terza linea sarà composta da Arieti.
Per applicare la tecnica delle ondate bisogna dividere il proprio esercito in parti più piccole. Queste parti più piccole si definiscono ondate.
Ogni ondata deve essere composta in un certo modo: deve quindi comprendere un certo tipo e numero di unità.
In questa guida introduttiva alla tecnica, illustrerò come ondare la prima linea se composta da Giavellottieri e Opliti.
Dividiamo il nostro esercito in ondate.
- Ondata 1:
- 90 Giavellottieri
- 90 Frombolieri
- 6 Arieti
- Ondata 2:
- 90 Opliti
- Ondata 3:
- 90 Opliti
Ora che ho diviso il mio esercito, procedo all’attacco.
Sono le ore 11:00:00.
Invio l’ondata 1 in saccheggio verso la citta bersaglio.
Controllo i movimenti delle truppe e vedo che l’ondata 1 impiegherà meno di 15 minuti per arrivare a destinazione.
Sono le ore 11:15:00.
Inizia il primo round.
Controllo i movimenti delle truppe e vedo che la battaglia è iniziata, l’ondata 1 è in combattimento durante il primo round.
Ritiro l’ondata 1 cliccando sul pulsante .
Invio l’ondata 2 in saccheggio verso la citta bersaglio.
Controllo i movimenti delle truppe e vedo l’ondata 2 impiegherà meno di 10 minuti per arrivare a destinazione.
Sone le ore 11:25:00
Controllo i movimenti delle truppe e vedo l’ondata 2 è arrivata a destinazione e partecipa alla battaglia ma non combatterà fino al prossimo round.
Ritiro l’ondata 2 cliccando sul pulsante .
Devo ritirare questa ondata prima della fine del round, per via del secondo caso come spiegato nella sezione: ritiro dell’esercito dalla battaglia.
Sono le ore 11:30:00.
Finisce il primo round ed inizia il secondo.
Controllo i movimenti delle truppe e vedo che l’ondata 1 è ancora in combattimento durante il secondo round, ma anche l’ondata 2 è in combattimento.
Il pulsante però non è presente per entrambe le ondate assicurandoci che l’ondata lascerà la battaglia alla fine del round. Cosa succede?
Controllo il rapporto di combattimento dettagliato e vedo che quello che rimane della prima linea dell’ondata 1 cioè i Giavellottieri sono in riserva e vengono sostituiti in campo dagli Opliti.
Gli Opliti hanno priorità nello schieramento in battaglia rispetto ai Giavellottieri quindi si schierano per primi anche facendo parte di un’altra ondata, ma non tratteremo l’argomento delle priorità in questa guida.
Sono le ore 11:32:00.
Invio l’ondata 3 in saccheggio verso la citta bersaglio.
Controllo i movimenti delle truppe e vedo l’ondata 3 impiegherà meno di 10 minuti per arrivare a destinazione. Le altre due ondate sono ancora in combattimento durante il secondo round.
Sono le ore 11:42:00.
Controllo i movimenti delle truppe e vedo l’ondata 3 è arrivata a destinazione e partecipa alla battaglia ma non combatterà fino al prossimo round.
Ritiro l’ondata 3 cliccando sul pulsante .
Devo ritirare questa ondata prima della fine del round, per via del secondo caso come spiegato nella sezione: ritiro dell’esercito dalla battaglia.
Sono le ore 11:45:00.
Finisce il secondo round ed inizia il terzo.
Controllo i movimenti delle truppe e vedo che l’ondata 1 e l’ondata 2 sono in viaggio verso la città di partenza quindi hanno lasciato la battaglia perchè hanno già combattuto. Il tempo di ritorno è notevolmente incrementato.
Ne rimane l’ondata 3 che è in combattimento.
Controllo il rapporto di combattimento dettagliato e vedo che l’ondata 3 è l’unica ondata rimasta a combattere. É sparita la seconda e la terza linea perché facevano parte dell’ondata 1 che si è ritirata.
Sono le ore 12:00:00.
Controllo i movimenti delle truppe e vedo che l’ondata 3 è in viaggio verso la città di partenza quindi ha lasciato la battaglia perchè hanno già combattuto. Il tempo di ritorno è notevolmente incrementato.
Controllo il rapporto di combattimento dettagliato e vedo che ho perso la battaglia.
Ho perso la battaglia perchè essa finisce in quanto non ho più truppe che combattono.
Se avessi ulteriori ondate le avrei inviate durante il terzo round per continuare la battaglia.
Sintesi azioni
- Invio l'ondata 1
- # inizia il primo round
- # l'ondata 1 entra in combattimento
- Ritiro l'ondata 1
- Invio l'ondata 2
- # l'ondata 2 partecipa alla battaglia
- Ritiro l'ondata 2
- # inizia il secondo round
- # l'ondata 1 in parte continua il combattimento
- # l'ondata 2 entra in combattimento
- Invio l'ondata 3
- # l'ondata 3 partecipa alla battaglia
- Ritiro l'ondata 3
- # inizia il terzo round
- # l'ondata 3 entra in combattimento
- # l'ondata 1 lascia la battaglia
- # l'ondata 2 lascia la battaglia
- # inizia il quarto round
- # nessuna ondata entra in combattimento
- # l'ondata 3 lascia la battaglia
- # si come non esistono altre unita per iniziare un altro round la battaglia finisce
Conclusioni
Spero di aver chiarito il funzionamento base delle ondate.
Ora grazie alle basi della tecnica si possono costruire molteplici variazioni incrementando l’efficienza e l’efficacia in combattimento.
Come avete visto, i tempi di invio delle truppe cambia a seconda del tipo di unità.
L’ondata 1 è composta anche da Arieti, ciò fa “viaggiare” l’intera ondata piu lentamente, quindi essa impiega 15 minuti per arrivare a destinazione.
L’ondata 2 e l’ondata 3 impiegano 10 minuti, essendo più veloci, sapendo che un round dura 15 minuti, ho inviato queste ondate nello stesso round a patto che lo facevo entro 4:59 minuti dall’inizio del round.
Questi sono i tempi di viaggio delle unità via terra prese in considerazione, cioè attaccando dalla stessa isola.
I tempi di viaggio sono una cosa molto importante sopratutto quando ci si coordina con gli alleati.